parallattico
parallàttico [agg. (pl.m. -ci) Der. di parallasse] [ASF] Angolo p.: per un astro: (a) lo stesso che parallasse, a seconda dei casi annua (angolo p. annuo) oppure diurna (angolo p. diurno):→ parallasse; (b) l'angolo formato dal cerchio orario e dal cerchio verticale passanti per l'astro. ◆ [ASF] Angolo p. galattico: per un astro, l'angolo, con il vertice nel polo celeste dell'emisfero contenente l'astro, formato dall'arco di cerchio massimo celeste dal polo celeste all'astro e l'arco di cerchio massimo celeste dal polo celeste al polo galattico. ◆ [ASF] Montatura p.: per un telescopio astronomico, ogni montatura che consenta di seguire con facilità il corso diurno di un astro sulla volta celeste, per es. quella equatoriale: → montatura. ◆ [ASF] Moto p.: il moto apparente descritto sulla volta celeste da un astro che presenti apprezzabile parallasse annua (moto p. annuo) o diurna (moto p. diurno): → parallasse. ◆ [OTT] Sistema p.: sistema di cinematografia stereoscopica, rimasto peraltro nell'ambito delle realizzazioni di laboratorio, consistente nel riprendere le scene con due camere da presa sincronizzate e con gli assi ottici paralleli e distanti come distano tra loro le pupille dei due occhi (circa 6.5 cm) e nel proiettarle su uno schermo fatto da due schiere di lamelle riflettenti verticali, disposte in modo che ognuno degli occhi veda quello che era stato ripreso dalla macchina da presa a esso corrispondente (è per questo schermo che si sono avute gravi difficoltà pratiche). ◆ [ASF] Spostamento p.: per un astro, lo stesso che parallasse (annua o diurna).