Genere letterario costituito da scritture o racconti su avvenimenti meravigliosi (gr. παράδοξα, lat. mirabilia) nella natura e nella storia, diffusosi nel mondo greco e romano con la storiografia ellenistica, amante del particolare curioso e stupefacente. Se ne ritiene iniziatore Bolo di Mende (3° sec. a.C.) con il suo scritto Su ciò che, nelle letture storiche, richiama la nostra attenzione. Nello stesso secolo Stratone di Lampsaco trasportò la p. nel campo della storia naturale, Archelao di Chersoneso in quello della epigrammatica, Filostefano di Cirene in quello della geografia. A noi è giunta l’opera paradossografica di Flegonte di Tralle dell’età di Adriano. La p. risorse poi nel 6° e 7° sec. d.C., ai quali appartengono alcune raccolte anonime superstiti.