paracusia
paracusìa [Comp. di para-2 e del gr. ákoysis "audizione"] [FME] [ACS] Generic., ogni anomalia dell'udito; specific.: (a) p. di localizzazione, quella per la quale una sorgente è percepita nella direzione opposta a quella reale, per lo più dovuta banalmente a tappi di cerume o a otite; (b) p. di Willis, per la quale si ode più distintamente in ambienti rumorosi, in genere dovuta a otosclerosi; (c) p. tonale, per la quale l'altezza di certi suoni viene percepita diversa da quella vera e che è sintomo di lesioni labirintiche.