PAPYLOS (Πάπυλος, Papylus)
Scultore greco noto solo attraverso Plinio (Nat. hist., xxxvi, 34), che lo dice scolaro di Prassitele e autore di uno Iuppiter hospitalis (Zeus Xènios) che era nella collezione di Asinio Pollione. Trattandosi certamente del grande Prassitele e non di un omonimo più tardo, si può fissare l'attività di P. alla metà del IV sec. a. C.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. griech. Künstler, I, Stoccarda 1889, p. 394; J. Overbeck, Schriftquellen, n. 1342; M. Bieber, in Thieme-Becker, XXVI, 1932, p. 223; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XVIII, 1949, c. 1115, s. v., n. 2.