PAPPATACI (lat. scient. Phlebotomus)
Piccoli Insetti Ditteri Nematoceri (v.) della famiglia degli Psicodidi, ematofagi, cosmopoliti. Le loro larve vivono in luoghi oscuri e umidi (cantine, fogne, sotterranei) o in mucchi di foglie marcescenti o di spazzature e si cibano di detriti organici varî e spesso delle stesse foglie cadute e secche (donde l'abbondanza degli adulti vicino a parchi, giardini, boschi). Le specie più comuni in Italia sono il Phlebotomus papatasi e il Ph. perniciosus; a Napoli si trovano inoltre i Ph. Parroti italicus e Ph. vesuvianus, e a Catania anche il Ph. Sergenti. Gli adulti, dal volo silenzioso, sono oltremodo molesti (alcuni di giorno, altri di notte) con le loro punture dolorose (pungono pure altri animali, Rettili e Anfibî compresi) e possono trasmettere diverse malattie, come la "febbre dei tre giorni", la "dengue", forse la "splenomegalia infantile", ecc. V. febbre da pappataci.