papalatria
s. f. Il culto, l’adorazione del Papa.
• Magdi Allam lascia la Chiesa cattolica con un intervento apparso ieri in prima pagina su «Il Giornale». Allam scrive che la «papalatria che ha infiammato l’euforia per Francesco e ha rapidamente archiviato Benedetto XVI, è stata solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso di un quadro complessivo di incertezze e dubbi sulla Chiesa». (Paolo Conti, Corriere della sera, 26 marzo 2013, p. 6, Primo Piano) • Luigi Accattoli, sul suo blog, si sofferma per qualche riga sulla parola «papolatria», della quale dice che «torna nei commenti dei visitatori», ma non nei vocabolari di sua fiducia, mentre si chiede, con ragione, perché non si dica «papalatria». (Guido Mocellin, Avvenire, 10 maggio 2017, p. 2, Idee).
- Composto dal s. m. Papa con l’aggiunta del confisso -latria.
- Già attestato nella Repubblica del 19 aprile 2005, p. 1, Prima pagina (Hans Küng, trad. di Elisabetta Horvat).
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