VERZONE, Paolo
Storico dell'architettura, nato a Vercelli il 12 ottobre 1902, morto a Torino il 3 settembre 1986. Si laureò nel 1925 in ingegneria a Torino, dove svolse sino al 1940 attività anche nel campo del restauro. Si dedicò interamente alla storia dell'architettura dopo il conseguimento della cattedra di Caratteri stilistici e costruttivi dei monumenti presso il Politecnico di Torino (1942).
I primi studi di V. furono dedicati all'architettura romanica nel vercellese (1934) e nel novarese (1935-36): in essi l'analisi diretta e accurata delle architetture si unisce allo studio delle fonti, secondo un metodo per cui V. si richiamerà all'archeologo A.K. Porter. Altre pubblicazioni sono il frutto di studi uniti a interventi di restauro, come nel caso della casa Alciati (1936) e del museo e della chiesa di S. Andrea (1939), nella sua città natale. Nel 1942 pubblicò lo studio fondamentale L'architettura religiosa dell'Alto Medio Evo nell'Italia Settentrionale, mentre nel contempo s'interessava in particolare delle chiese romaniche dell'Esarcato, innovandone la datazione, e degli scambi tra l'architettura italiana e quella del Vicino Oriente, come mostra soprattutto L'arte preromanica in Liguria e i rilievi decorativi dei ''secoli barbari'' (1945). Decisivo, in questa direzione, fu l'invito a insegnare anche nell'università di Istanbul (1952-57): da questo momento in poi si accentuarono gli interessi di V. per l'architettura tardo-antica e bizantina, com'è evidente dalla sua ricostruzione del Tetrapilo aureo di Costantinopoli (1956), che lo portarono inoltre a indagare le antiche città dell'Anatolia e a partecipare alle indagini archeologiche su Side. Seguirono i lavori di ricerca, scavo e restauro di Hierapolis in Frigia, da lui promossi e diretti. Numerosissime sono le pubblicazioni su tali argomenti; tra queste, la voce Bizantino: architettura sull'Enciclopedia Universale dell'Arte e i resoconti dell'attività di scavo in Hierapolis, tra cui spicca la ricostruzione del martyrium ottagonale della città (1960) e il compendio per il CNR nei "Quaderni de La ricerca scientifica" (1978); gli scavi e altri studi sull'argomento furono da lui condotti sino al 1981.
Bibl.: D. De Bernardi Ferrero, Paolo Verzone, in Bollettino Storico-bibliografico Subalpino, 85 (1987), 2, pp. 671-73.