Storico italiano della filosofia (Urbino 1923 - Firenze 2012). Il nucleo centrale dei suoi interessi è costituito dalla storia delle idee dal Rinascimento all'Illuminismo, con particolare attenzione ad alcuni momenti cruciali della nascita del pensiero moderno: il significato delle arti e delle tecniche nella formazione della nuova scienza, F. Bacone, G. Galilei e la rivoluzione scientifica.
Prof. di storia della filosofia prima a Milano, Cagliari, Bologna e poi nell'univ. di Firenze (1966-99, poi prof. emerito). Socio nazionale dei Lincei (1992). Accostatosi alla ricerca storico-filosofica attraverso E. Garin, ha orientato i suoi studi verso la storia delle idee dal Rinascimento all'Illuminismo, con particolare attenzione alla rivoluzione scientifica del Seicento, di cui ha messo in rilievo il rapporto con lo sviluppo della tecnica. È inoltre intervenuto nel dibattito sulla metodologia della storiografia e della storia della scienza. Nel 2009 ha vinto il premio Balzan. Tra le opere: Giacomo Aconcio (1952); Francesco Bacone: dalla magia alla scienza (1957; 2a ed. 1974); Clavis Universalis. Arti mnemoniche e logica combinatoria da Lullo a Leibniz (1960; 2a ed. 1983); I filosofi e le macchine (1962; 3a ed. 1980); Storia e filosofia (1969); Aspetti della rivoluzione scientifica (1971); I segni del tempo. Storia della Terra e storia delle nazioni da Hooke a Vico (1979); I ragni e le formiche. Un'apologia della storia della scienza (1986); Il passato, la memoria, l'oblio (1991); Lo scienziato nell'età moderna (1994, con V. Ferrone); Naufragi senza spettatore: l'idea di progresso (1995); La nascita della scienza moderna in Europa (1997); Bambini, sogni, furori: tre lezioni di storia delle idee (2001); Francesco Bacone. Dalla filosofia alla scienza (2004). Ha diretto una Storia della scienza moderna e contemporanea (5 voll., 1988) e il trattato La filosofia (4 voll., 1995). Nel 2012 è stata pubblicata postuma la raccolta di saggi Un breve viaggio e altre storie.
Per approfondire v. la voce Scienza nell'Enciclopedia del Novecento (1982).