Revelli, Paolo
, Geografo (Torino 1871 - Genova 1956), professore a Palermo, poi a Milano; per un lungo periodo (1913-1941) occupò la cattedra di geografia all'università di Genova, ove fu rettore per il triennio 1922-1925. S'interessò specie di geografia storica e di geografia politica, ma si dedicò anche ad altri settori della disciplina; pubblicò complessivamente oltre cento opere. I suoi lavori fondamentali sono: L'Italia nella D.C. (Milano 1922), Terre d'America e archivi d'Italia (ibid. 1926) e Cristoforo Colombo e la scuola cartografica genovese (voll. 3, Roma 1937). Dopo il 1940 si dedicò quasi del tutto all'attività colombiana; nel 1949 fondò in Genova il " Centro di Studi Colombiani " e nel 1951 organizzò le celebrazioni per il V centenario della nascita del navigatore genovese.
L'opera sulla Commedia è lavoro di ampio respiro, corredato dalla riproduzione del planisfero vaticano-palatino di Pietro Vesconte, da una cartina che descrive - sulla scorta di una " ricostruzione sommaria d'un commento grafico trecentesco alla Divina Commedia " - l'Italia di D., e da un'esauriente nota illustrativa. I primi tre capitoli sono dedicati alle conoscenze geografiche di D. e alle terre che presumibilmente vide di persona; segue un capitolo interamente dedicato a una carta portolanica del Vesconte, del 1311, al planisfero dello stesso (circa 1318-1321), e all'influsso - più o meno probatamente ipotizzato - che le opere del cartografo genovese avrebbero esercitato sulla conoscenza geografica del tempo. Gli altri sei capitoli sono invece dedicati allo studio dell'Italia nell'opera di D., con particolare attenzione alla convergenza tra le realtà dei confini e delle regioni d'Italia e la loro collocazione secondo il pensiero dantesco. In materia dantesca gioverà infine citare il contributo del R. al volume D. e la Liguria, Milano 1925.
Bibl. - Per una bibliografia completa delle opere del R. si veda E. Scarin, in " Annali di Ricerche e Studi di Geografia ", Genova 1956, 52-56; E. Scarin, P.R., in " Boll. Soc. Geo. It. " s. 7, IX (1956) 393-395.