Prodi, Paolo. – Storico italiano (Scandiano, Reggio Emilia, 1932 – Bologna 2016). Laureatosi in Scienze politiche presso l’Università Cattolica di Milano, si è poi specializzato in Germania, allievo di Hubert Jedin, di cui ha proseguito l’opera di approfondimento sul Concilio di Trento. Considerato uno dei massimi studiosi in tema di storia del diritto e della Chiesa, insieme al suo maestro ha fondato l’Istituto storico italo-germanico di Trento, che ha diretto per diversi anni. Professore di Storia moderna presso le università di Trento (di cui è stato anche rettore), di Roma e infine di Bologna, è stato presidente della Giunta Storica Nazionale. Dal 1993 al 1994 è stato Deputato, eletto nella fila del partito politico La Rete. Accademico dei Lincei, insignito nel 2007 del premio von Humboldt, è stato tra i fondatori de Il Mulino. Tra le sue numerose pubblicazioni si ricordano: Il Sovrano Pontefice. Un corpo e due anime: la monarchia papale nella prima età moderna (1982), Il sacramento del potere. Il giuramento politico nella storia costituzionale dell'Occidente (1992), Una storia della giustizia. Dal pluralismo dei fori al moderno dualismo tra coscienza e diritto (2000), Settimo Non rubare. Furto e mercato nella storia dell'Occidente (2009), Storia moderna o genesi della modernità? (2012), Il tramonto della rivoluzione (2015), Giuseppe Dossetti e le Officine bolognesi (2016).