Orosio, Paolo
Scrittore cristiano (n. Bracara, od. Braga, in Portogallo, sec. 4°-m. sec. 5°). Nulla sappiamo della sua vita (il nome Paolo compare per la prima volta e soltanto nello storico dei goti, Giordane). Scrisse gli Historiarum adversus paganos libri septem, la sua opera maggiore, cui dedicò due anni di lavoro (417-418). In essa O., con un’accorta compilazione da molti storici antichi e da scrittori cristiani (Sallustio, Svetonio, Giustino, un’epitome di Tito Livio, Floro, Eutropio, Eusebio di Cesarea), ripercorre in sette libri la storia dell’umanità ponendo in luce, con i mali che l’hanno sempre afflitta, anche il rivelarsi di un chiaro disegno provvidenziale. La ricchezza di notizie e la loro organica distribuzione in un disegno storico limpido nel suo svolgimento assicurarono all’opera una duratura efficacia nei secoli del Medioevo.