MASPERO, Paolo
Nacque a Morosolo (Varese) nel 1811, ed esercitò la medicina a Milano, fino alla morte avvenuta il 2 luglio 1896. Fu però esule in Francia e in Inghilterra dal 1848 al '59, per la parte presa alle Cinque giornate.
Pubblicò alcuni studî di argomento medico, ma ebbe fama per le traduzioni poetiche di Ero e Leandro di Museo, dell'Edipo Re di Sofocle, di alcune tragedie del Racine, del Leggio del Boileau; ma soprattutto per quella dell'Odissea di Omero, più volte ristampata dal 1867 in poi e lodata come superiore a quella d'Ippolito Pindemonte; lode esagerata, anche se il M. superi il Pindemonte per armonia di verso.
Bibl.: A. Verga, Commemoraz. del dott. cav. P. M., in Rend. del R. Istit. lomb., 1896, p. 137 seg.; A. Zoncada, Di Omero e della presente traduzione (1871), discorso premesso a varie edizioni dell'opera del M.