LIAZARI, Paolo
Giurista, di origine bolognese, discepolo insigne di Giovanni Andrea, morto l'8 febbraio 1356. Nel 1319 membro del Collegium iudicum a Bologna, insegnò diritto in questa città dal 1321: lo troviamo nel 1325 a Perugia, nel 1333 ancora a Bologna. Gli furono affidati importanti incarichi e così fu capo di una delegazione inviata al papa Benedetto XII in Avignone. Il suo migliore allievo è Giuliano da Legnano.
Scrisse opere varie: Repetitiones super aliquot capita decretalium (Siena 1493 e Venezia 1496); Quaestiones (Venezia 1496); Epitome Clementinarum; Lectura super Clementinis; Casus summarii; De causa possessionis et proprietatis; Consilia. Sue Allegationes si trovano commiste con quelle di Lapo da Castiglioncino nelle edizioni di Roma 1472 e Milano 1491.
Bibl.: J. F. von Schulte, Die Geschichte der Quellen, ecc., Stoccarda 1877, II, pag. 246-47 e bibliografia ivi citata.