Giurista bolognese (m. 1356), discepolo di Giovanni d'Andrea. Insegnò a Bologna, poi per pochi anni (dal 1321) a Siena e a Perugia, quindi (dal 1329 al più tardi) di nuovo a Bologna. Gli furono affidati importanti incarichi dal governo bolognese. Scrisse repetitiones alle Decretali, quaestiones, una epitome e una lectura sulle Clementine, una Divisio Decreti, e inoltre consilia, trattati, allegationes.