KOUNTOURIŌTĒS, Paolo (Κουντουριώτης, Παύλος)
Ammiraglio e uomo politico greco, nato nell'isola di Hydra il 14 aprile 1855. Studìò alla scuola navale di Atene. Si segnalò nel 1886 a Prevesa, nel 1897 a Creta. Scoppiata la guerra con la Turchia (17 ottobre 1912), il K., comandante dell'Aberōf, sin dal primo giorno del conflitto occupò Lemno e la prese come base d'operazioni. Occupò in seguito anche Tenedo, Imbro, Saso, Samotracia, Psarà, Mitilene. Il 3 dicembre 1912 incontrò la flotta turca presso il promontorio di Elle, e con abile manovra riuscì a gettare lo scompiglio tra i nemici, costringendoli a ritirarsi nei Dardanelli. Il 5 gennaio 1913 i Turchi, usciti nuovamente dai Dardanelli nella speranza di trovare la flotta greca disorganizzata, furono affrontati dal K. presso Lemno e subirono una seconda gravissima e definitiva sconfitta.
Durante la guerra greco-bulgara (1913) il K. prese parte alle operazioni navali lungo le coste della Tracia; dal settembre 1915 al giugno 1916 fu ministro della Marina. Nel settembre 1916 seguì Venizelos a Salonicco e formò con lui e col generale Danglès il governo provvisorio di difesa nazionale. Quando venne deposto una prima volta il re il 12 giugno 1917, il K. riassunse il dicastero della Marina nel gabinetto Venizelos, e lo resse sino alla fine del 1919: quando poi si dimise, ebbe dal parlamento il titolo onorifico di ammiraglio a vita.
Morto il 25 ottobre 1920 il re Alessandro, K. fu reggente sino al 10 novembre. Riprese la reggenza il 20 dicembre 1923, dopo l'allontanamento di Giorgio II. Instaurata la repubblica il 25 marzo 1924, il K. ne fu Presidente provvisorio; si dimise il 19 marzo 1925, per dissensi con Pangalos, ma, terminata la dittatura di questo, riassunse la carica (24 agosto). Nel maggio 1929 fu nominato presidente effettivo; il 10 dicembre dello stesso anno dovette dimettersi per motivi di salute.