Giurista italiano (Firenze 1933 - ivi 2022); prof. univ. dal 1963, ha insegnato storia del diritto medievale e moderno a Firenze. Opere principali: Ricerche sulle obbligazioni pecuniarie nel diritto comune (1960), Le situazioni reali nell'esperienza giuridica medievale (1968), La proprietà nel sistema privatistico della Seconda Scolastica (1973), Tradizioni e modelli nella sistemazione post-unitaria della proprietà (1976), Stile fiorentino. Gli studi giuridici nella Firenze italiana, 1859-1950 (1986), La scienza del diritto privato. Una rivista-progetto nella Firenze di fine secolo, 1893-1896 (1988); Assolutismo giuridico e proprietà collettive (1990); Il dominio e le cose: percezioni medievali e moderne dei diritti reali (1992); Scienza giuridica italiana: un profilo storico, 1860-1950 (2000); Mitologie giuridiche della modernità (2001); La cultura del civilista italiano: un profilo storico (2002); Il diritto tra potere e ordinamento (2005); Società, diritto, Stato. Un recupero per il diritto (2007); Nobiltà del diritto. Profili dei giuristi (2 voll, 2008-2014); Ritorno al diritto (2015); L'invenzione del diritto (2017); Una Costituzione da vivere (2018). Nel 1971 ha fondato presso l'univ. di Firenze il Centro di studi per la storia del pensiero giuridico moderno (di cui è stato direttore fino al dicembre 2002) e la rivista internazionale Quaderni fiorentini. Socio nazionale dei Lincei dal 2001. Nel 2009 è stato nominato Giudice della Corte Costituzionale, e dal 2016 al 2018 è stato Presidente della Consulta.