Tipografo italiano (Imola 1830 - ivi 1903). Fu, in Romagna, promotore della Società Nazionale, e propugnò l'annessione della regione al Piemonte; di gusto classico, si tenne stretto a un purismo bodoniano, peraltro rammodernato e sciolto da fastosità. Nel 1900 la sua tipografia si fuse con le altre tre esistenti in Imola (nacque così la Cooperativa tipografica editrice, da lui diretta fino alla morte). Al suo successore Ugo Lambertini (Imola 1871 - ivi 1952) si deve l'edizione naz. delle Opere di Mazzini.