FONGHETTI (Fonghetto, Fonghetti), Paolo (Paolo Luca)
Nacque a Verona nel 1572 da Paolo e da Contessa Polleti, come sappiamo dall'atto di battesimo del 19 ottobre dello stesso anno (Paganuzzi). Giovanissimo, entrò come allievo nella scuola degli accoliti del duomo di Verona e qui compì il suo apprendistato sacerdotale. Nel 1596, a ventiquattro anni, fu ordinato prete; cappellano residente fu tra i beneficiari della Massaria Mensae Comeliae. Durante il noviziato ncevette una educazione musicale di pnmo ordine sotto la guida dei maestri che si avvicendarono alla scuola, primo fra tutti I. Baccusi. Dal 1610 divenne egli stesso insegnante di canto degli allievi della scuola degli accoliti e contemporaneamente si dedicò all'insegnamento privato. Il suo nome appare per l'ultima volta nei registri del convento nel 1629. Morì a Verona prima del giugno 1630.
La prima composizione attribuita con certezza al F. risale al 1595, data in cui venne pubblicata a Verona, presso F. Dalle Donne, Lamentationes in hebdomada maiori indecantadae. Missaque triplici modo concinenda tribus vocibus; la messa, conservata presso la Biblioteca del Civico Museo bibliografico musicale di Bologna, è dedicata al priore del monastero di S. Giorgio, E. Mucciaferro di Verona: nel frontespizio (datato 15apr. 1595) il F. descrive con quale intento ha creato questo tipo di composizione da lui espressamente designata per un uso di largo "consumo" di cui così viene precisata la pratica esecutiva: "... Missa cum tribus vocibus pro ut se habet. Deinde omisso basso cum duabus. Postea ternis vocibus misso basso in superiori parte". Nel 1609 pubblicò a Venezia presso G. Vicenzi, Missa, Psalmi omnes ad vesperas, complectorium motecta et concentus, cum duobus Magnificat, ut vocant octonis vicibus concinenda, una cum basso continuo ad organum dedicato a G. Vasallo.Fu il primo compositore veronese a pubblicare composizioni vocali e strumentali con basso continuo: i suoi capricci strumentali in due parti - primi esempi di questo genere - ne costituiscono quasi un modello. Egli giunse infatti alla notorietà come madrigalista proprio con la pubblicazione - avvenuta a Verona per F. Dalle Donne e S. Vargnano, suo genero - nel 1598, de Capricii et madrigali... a due voci.
Quest'opera, che contiene dodici madrigali, porta la dedica, in data Verona 12marzo 1598, al conti Gasparo e Marcantonio Verità ed è l'unico esemplare completo conservato nella Biblioteca del Civico Museo bibliografico musicale di Bologna. Altri due madrigali a tre voci, Dalle vermiglie rose e Tu pur ti parti, si trovano nel Primo libro di madrigali a tre voci.. novamente datti in luce di I: Baccusi, suo maestro, pubblicato a Venezia per i tipi di R. Amadino nel 1594. Due madrigali a due voci sono stati inseriti nella raccolta di B. Gigli, Composizioni vocali polifoniche (Milano 1917). Pubblicò infine Salmi a quattro voci concertanti col suo basso continuo, op. VIII (Venezia, B. Magni, 1620), dedicati al priore dei canonici regolari di S. Giorgio in Verona, N. Bruni. Quest'opera, conservata nel duomo di Modena, contiene nella seconda carta un sonetto di F. Belli in lode del Fonghetto.
Fonti e Bibl.: G. Gaspari, Catalogo della Biblioteca del Liceo musicale di Bologna, II, Bologna 1892, p. 222; III, ibid. 1893, p. 70; E. Paganuzzi, Fonghetti, P.L., in Musik in Gesch. und Gegenwart, XVI, Kassel 1979, coll. 323 s.; R. Eitner, Quellen-Lexikon..., IV, p. 22; C. Schmidl, Diz. univers. dei musicisti, Suppl., p. 313; F.-J. Fétis, Biogr. univ. des musiciens, III, p. 288; The New Grove Dict. of music and musicians, VI, p. 697; Diz. enc. della musica e dei musicisti, II, Le biografie, p. 795.