EMILI (o Emilio), Paolo
Storico italiano, nato a Verona, svolse tuttavia la sua attività in Francia, dov'ebbe anzi nel 1499 da Luigi XII l'incarico ufficiale di scrivere la storia della monarchia francese. Morì nel 1529, prima che l'opera sua fosse compiuta; ma questa ebbe ugualmente grande successo, e notevole influsso sulla storiografia francese posteriore. Merito massimo dell'E. fu infatti l'aver introdotto il metodo della storiografia umanistica in Francia, e d'averne fatto valere le esigenze critiche. Accanto a ciò, una certa arte nel narrare spiega com'egli sia stato battezzato dai contemporanei come il Livio francese. L'opera è tuttavia alquanto tendenziosa, data la sua origine ufficiale.
I primi 4 libri del De rebus gestis Francorum apparvero la prima volta nel 1516, a Parigi; seguirono, nel 1519, il V e il VI, e nel 1539 altri quattro: l'ultimo però condotto a termine da un Pietro Damiens. Numerose le traduzioni del sec. XVI: la migliore è quella di Parigi, del 1581.
Bibl.: A. Thierry, Dix ans d'études historiques, Parigi 1834; E. Fueter, Geschichte der neueren Historiographie, 2ª ed. Monaco-Berlino 1925, pp. 139-141.