STRÁNSKÝ, Paolo di Zápská Stránka
Storico cèco nato nel 1583 a Zápy presso Brandýs sull'Elba in Boemia, morto nel 1657 a Toruń in Polonia. Nacque da una famiglia di contadini luterani e fece gli studî nell'università di Praga dove ottenne nel 1608 il grado di maestro, e dal 1609 fu insegnante nella scuola comunale di Litoměřice. Sposatosi con la figlia del ricco Adamo Mráz di Milešovka, lo St. migliorò la sua posizione sì da poter partecipare all'amministrazione della città di Litoměřice. Durante la rivolta boema contro gli Asburgo nel 1618-1620 lo St fu partigiano del re Federico, palatino del Reno, ma anche dopo la sconfitta sulla Montagna Bianca rimase al suo posto nel consiglio municipale di Litoměřice, opponendosi in quanto gli fu possibile, al forzato ristabilimento del cattolicismo promosso dal governo. Nel 1627 fu però costretto a lasciare la Boemia, e gli fu confiscata anche la maggior parte dei suoi beni. Si rifugiò a Perna in Sassonia e dopo aver cambiato più volte la residenza, ottenne (1647) il posto di professore al liceo protestante a Toruń, dove restò fino alla morte.
Lo St. acquistò grande fama con la sua opera latina, Respublica Bojohema, pubblicata per la prima volta nel 1634 e ristampata nuovamente nel 1643, 1648, 1713, ecc., il miglior lavoro sintetico della letteratura cèca antica sullo stato boemo, sulla sua organizzazione e sulle sue condizioni religiose, sociali ed economiche. Recentemente è stato attribuito allo St. anche uno scritto in lingua cèca, dettato da lui nel 1618 sotto lo pseudonimo Sanctius Lamprus a sfida contro la crescente germanizzazione della Boemia.
Bibl.: F. M. Pelcl, Abbildungen der böhmischen Gelehrten, II, Praga 1775; I. Cornova, Paul Stranskýs Staat von Böhmen übersetzt, berichtigt, ergänzt, voll. 7, ivi 1792-1803; E. Tonner, Mistra Pavla Stránského ze Zápské Stránky poopravené a rozmonžené vypsání vši obce král. českého (la traduzione cèca dell'opera dello St.), ivi 1893; 2ª ed., 1913; J. Šimek, Pavla Stránského Respublica Bojema, in Sborník historický (Rivista Storica), ivi 1886; K. Krofta: Byl Pavel Stránský českým bratrem? (Fu P. St. fratello boemo?), in Časopis Musea král. českého (Rivista del Museo Nazionale di Boemia), ivi 1916; J. Volf, Okřik... (Un grido d'ammonizione...), ibid., 1910; J. Jakubec, Dějiny literatury české (Storia della letteratura ceca), I, ivi 1929.