Ecclesiastico e filosofo italiano (Parma 1901 - Roma 1999); gesuita, prete dal 1928, fu tra l'altro rettore della Facoltà filosofica di Gallarate (1939-51) e quindi della Pontificia università gregoriana (1941-45). Tra le opere: Alle origini del neotomismo (1940); I neotomismi italiani del XIX secolo (2 voll., 1943-44); Metaphysica generalis (1952). Dal 1981 al 1983 guidò i gesuiti come delegato personale di Giovanni Paolo II durante la difficile crisi dell'ordine che venne a coincidere con la grave malattia e le dimissioni del preposito generale P. Arrupe e che fu superata, grazie anche all'equilibrio di D., con l'elezione nel 1983 di P. H. Kolvenbach come nuovo generale. Nel 1991 fu creato cardinale.