SKÁLA, Paolo da Zhoř
Storico boemo, nato il 10 luglio 1583 a Praga, morto verso il 1640, in esilio, a Friburgo di Sassonia. Fece gli studî alle università di Praga e di Wittenberg, e dal 1604 fu impiegato comunale e scabino a Žatec. Durante la rivolta boema contro gli Asburgo nel 1618 venne a Praga e s'impiegò prima nel governo rivoluzionario dei trenta direttori e poi nella cancelleria del re Federico, palatino del Reno. Dopo la sconfitta sulla Montagna Bianca rimase fedele al suo re, con il quale si rifugiò in Germania; separatosi da lui nel 1622, visse ritirato a Friburgo fino alla sua morte.
Scrisse due grandi opere senza però pubblicarle. La prima è la Cronologia ecclesiastica (Chronologie církevní), finita nel 1622; è una compilazione, nella quale si narrano dal punto di vista della Riforma, le sorti della "Chiesa di Dio" dalla creazione del mondo in poi. Molto più importante è la sua Storia ecclesiastica (Historie církevní), una vasta opera in 10 libri. Per la storia boema degli anni 1601-1623 l'opera dello S., che a molti di quegli avvenimenti fu partecipe, è una delle fonti più importanti. L'opera dello Skála nell'insieme non è stata finora pubblicata. Solo dopo il 1830 ne sono usciti a stampa alcuni brani, la parte più importante dei quali, cioè la storia degli anni 1602-1623, è stata pubblicata da K. Tieftrunk (Historie česká "Storia boema", Praga 1865-1870).