BORTOLUZZI, Paolo
Ballerino, coreografo e maestro di danza, nato a Genova il 17 maggio 1938. Allievo di U. dell'Ara, N. Kiss, V. Gsovsky, A. Messerer, nel 1957 esordì nel Balletto del festival di Nervi, passando poi al Balletto Europeo di L. Massine. Nel 1960 entrò nel Ballet du XXe Siècle, dove divenne presto, accanto a J. Donn, il primo ballerino preferito di M. Béjart e dove creò le sue prime coreografie (L'orage, 1968). Corpo estremamente duttile e controllato, precisione nei movimenti, rigore e sensibilità nell'esecuzione, lo resero interprete ideale di Bolero (1960), Romeo e Giulietta (1966), Messe pour le temps present (1967), L'uccello di fuoco (1970), Canti di un giovane errante (1971), che creò accanto a Nureev, mentre il suo senso dell'umorismo e la sua versatilità si rivelarono appieno in Nomos Alpha (1969), su musica di Xenakis, creato per lui da M. Béjart. La calma e l'intensità di concentrazione lo resero eccellente interprete anche del repertorio "orientale" della compagnia (Bhakti, 1968), che abbandonò peraltro nel 1972. B., fino allora legato allo stile del Ballet du XXe Siècle, riprese la sua carriera di danzatore classico, divenendo uno dei massimi divi del balletto del suo tempo, per la perfezione della linea, la leggerezza, l'"aplomb" e la notevole padronanza della tecnica accademica, che è per lui intelligente mezzo di espressione. Nel suo Recital solistico (1975), con regia di Peter Weigl e scene di Swoboda, egli ha raccolto alcune delle sue migliori interpretazioni sia nel genere moderno sia in quello classico. B. è attualmente ospite di tutte le compagnie e i grandi teatri del mondo, dall'American Ballet Theatre alla Scala di Milano (Giselle; La bella addormentata nel bosco; Il lago dei cigni, ecc.). Ha inoltre interpretato diversi programmi per la televisione, e lungometraggi cinematografici, tra cui Omaggio a Nijinsky di P. Weigl, 1974, in cui appare accanto a C. Fracci con cui spesso si esibisce (Souvenir de Diaghileff, 1976, regia di B. Menegatti). Insieme con la moglie, dirige una propria scuola di danza a Torino.
Bibl.: L. Rossel, P. Bortoluzzi, in Les saisons de la danse, n. 16, Parigi 1969.