Patriota (Milano 1814 - ivi 1874); medico condotto in un sobborgo di Milano e filantropo, aiutò molti politici compromessi e per tale opera fu arrestato con la moglie Luigia A. Gorini (1854) e nel 1856 condannato a 10 anni di carcere duro. Graziato nel 1857, fu nuovamente arrestato nel 1859 e liberato lo stesso anno dopo la battaglia di Magenta; visse in disparte il resto della vita.