• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

BARBIERI, Paolo Antonio

di Anna Maria Carlevaris Luzietti - Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 6 (1964)
  • Condividi

BARBIERI, Paolo Antonio

Anna Maria Carlevaris Luzietti

Fratello del Guercino, nacque a Cento, presso Bologna, nel 1603. Dotato di una oculatezza che si univa ad una grande rettitudine e ad una naturale modestia, tenne l'anuninistrazione dei beni della famiglia, e curò gli affari e la casa del fratello seguendone da presso l'attività, e delle sue opere - come delle proprie - curò un diligente inventario al quale dobbiamo preziose notizie (Diario,pubbl. da J. A. Calvi, in Notizia della vita..., 1808).

Si dedicò alla pittura sotto la guida del fratero, che talvolta aggiunse di propria mano figure ai suoi quadri, come la figura del pescatore in una natura morta di pesci, o quella dell'ortolano in una composizione di frutta; dalla scuola del Guercino trasse il gusto del chiaroscuro e la vivacità del colore, ma - seguendo una naturale inclinazione - si dedicò al genere "minore" della pittura naturalistica, ritraendo dal vero paesaggi, oggetti di vita comune, animali, fiori, frutta e nature morte, con spiccato gusto della composizione e del colore. Il tratto delicato e l'impressionante vivezza della pittura fruttarono al B. notevole fama e la fioritura di numerosi aneddoti, quale quello delle ciliege, che aggiunse a un quadro del fratello, raffigurante una donna con un canestro di frutta, e che per la loro veridicità attrassero un fanciullo.

Il Guercino ne pianse la prematura morte, avvenuta a Bologna nel 1649.Secondo il Diario da lui tenuto, oltre quaranta sono le sue opere: alcune nella Galleria Costabili di Ferrara (due quadri di caccia con animali vivi e morti, e tre di frutta ed uccellami), altre a Cento (casa Tiazzi, casa ChiareW, Pinacoteca comunale), a Modena (Galleria Campori e Galleria Coccapani), a Bologna (Pinacoteca, raccolta Gualandi: Villano ridente che suona il flauto, con canestro di frutta,e raccolta Bertocchi, dove tra gli altri si conserva un quadro con attrezzi da caccia, datato dall'artista 1649 e non compreso nel Diario, forse perché immediatamente precedente la morte) e a Roma (un dipinto nella Galleria Corsini).

Fonti e Bibl.: A. Masini, Bologna perlustrata,Bologna 1650, p. 758; A. P. Orlandi, Abecedario Pittorico,Bologna 1704, p. 307; C. Righetti Dondini, Le pitture di Cento...,Cento 1768; C. Cittadena, Catalogo istorico de' pittori e scultori ferraresi e delle loro, opere, III, Ferrara 1783, pp. 283 s.; Pitture di Cento con alcuni ritratti e costumi de' celebri pittori centesi,Bologna 1792, pp. 34 S.; J. A. Calvi, Notizia della vita e delle opere del cav. Gioan Francesco Barbieri..., Bologna 1808, pp. 46 ss.; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia,Milano 1824, III, p. 175; C. C. Malvasia, Felsina Pittrice, Bologna 1841, 11, pp. 257, 267 s., 293, 299, 301; A. Bolognini Amorini, Vite dei pittori e artefici bolognesi, V, Bologna 1843, pp. 248 S.; G. Baruffaldi, Vite de' pittori e scultori ferraresi, I, Ferrara 1846, pp. 477 s.; G. Atti, P. A. B.,in L'Album, XIX (1852), pp. 132 s.; G. Campori, Gli artisti italiani e stranieri negli stati estensi,Modena 1855, p. 56; C. Laderchi, La Pittura ferrarese,Ferrara 1856, p. 168; F. Malaguzzi Valeri, La Galleria Campori,in Cronache d'arte, 1 (1924), p. 242; G. J. Hoogewerff, Nature morte ital. del Seicento e del Settecento,in Dedalo, IV (1924), pp. 116-118; C. Sterling, La nature morte de l'antiquité à nos jours,Paris 1952, pp. 56, 81; F. Arcangeli, Il fratello del Guercino,in Arte antica e moderna, 13-16 (1961), pp. 325-343; U. ThienieF. Becker, Künstler-Lexikon, II, pp. 476 s.

Vedi anche
Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino Pittore (Cento 1591 - Bologna 1666). Ritenuto uno degli artisti più rappresentativi della fase matura del barocco, la sua abilità tecnica e l'originalità del tocco ebbero notevole influsso sull'evoluzione delle decorazioni nel 17° secolo. La produzione del Guercino, Giovanni Francesco Barbieri detto ... natura morta Nell’arte figurativa, dipinti che hanno come soggetto fiori, frutta, pesci, cacciagione, o vari oggetti d’uso. ● La natura morta si configura nell’arte occidentale come genere pittorico autonomo dal 17° sec.; queste tematiche, però, ricorrono fin dai tempi più antichi nella pittura e nella scultura ... pittura Arte di dipingere, raffigurando qualche cosa, o esprimendo altrimenti l’intuizione della fantasia, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni su una superficie. I procedimenti che permettono di fissare su una superficie (supporto) sostanze coloranti o pigmenti, secondo la volontà e il progetto ... paesaggio Parte di territorio che si abbraccia con lo sguardo da un punto determinato. Il termine è usato in particolare con riferimento a panorami caratteristici per le loro bellezze naturali, o a località di interesse storico e artistico, ma anche, più in generale, a tutto il complesso dei beni naturali che ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Arti visive
Vocabolario
sant’Antònio
sant'Antonio sant’Antònio. – Nome di alcuni santi, di cui noti soprattutto sant’Antonio da Padova (c. 1195-1231) e sant’Antonio abate (morto vecchissimo, a circa 105 anni, nel 356), che fa parte di alcune locuz. del linguaggio com.: con...
pàolo
paolo pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali