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AMELI, Paolo

di Mario Pepe - Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 2 (1960)
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AMELI, Paolo

Mario Pepe

Successo nel 1741 a Gabriele Valvassori come architetto della famiglia Pamphilj, eseguì per il principe Camillo la facciata del pal. Doria sull'od. via del Plebiscito, a Roma, terminata nel 1744. L'enorme fronte mostra una precisa derivazione dalle forme borrominiane, mediate dall'architettura del Valvassori; nell'insieme però, e ancor più nei particolari, si scorge il carattere più elegante che quelle forme assumono in una interpretazione minuta e calligrafica. Fornì successivamente i disegni per i magnifici stucchi della scala del palazzo, commessigli dal principe Giovan Battista, figlio di Camillo.

È stato spesso indicato erroneamente come Amali o Amati; la forma corretta del suo cognome, come fanno fede documenti dell'archivio Doria, è Ameti: è probabilmente l'Amelli Paolo Antonio dello Zani.

Bibl.: Roma antica e moderna,Roma 1750, p. 520; F. Titi, Descrizione delle pitture, sculture e architetture.., in Roma,Roma 1763, p. 320; M. Vasi, Itinerario istruttivo di Roma,Roma 179 I, p. 92; V. Golzio, Spiriti e forme nell'architettura romana del Settecento,in L'Urbe,I (1936),p. 19; A. De Rinaldis, L'Arte in Roma dal Seicento al Novecento,Bologna 1948, pp. 34 s.; V. Golzio, Il Seicento e il Settecento,Torino 1950,p.624;R. Wittkower, Art and Architecture in Italy 1600 to 1750,a.!. 1958, p. 248; P. Zani, Enciclopedia metodica... delle Belle Arti,II, Parma 1819, p. 88; G. Moroni, Diz. di erudizione stor.-ecclesiastica,XLIX, p.314; J. Meyer, Allgem. KùnstlerLexicon,I, p.587;U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Kunstler,I, p. 373 sub voce Amali.

Vedi anche
facciata Il prospetto esterno di un fabbricato, corrispondente a ciascuno dei lati del suo perimetro. Si intende come muro di facciata la semplice caratteristica strutturale, mentre assume valore architettonico la sua più articolata connotazione formale: in particolare quella della facciata principale, su cui ... Gaetano Moróni Moróni, Gaetano. - Poligrafo (Roma 1802 - ivi 1883); barbiere, poi conclavista e quindi aiutante di camera di Gregorio XVI, cui fu devotissimo; mantenne le cariche ottenute, ma fu allontanato dalla curia da Pio IX. Dedicatosi alla raccolta di dati storici e cronistici nello stile di F. Cancellieri, di ... stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici. arte Lo stucco, usato in scultura o nella decorazione architettonica per creare elementi in rilievo, è costituito da una malta ... scultura Arte e tecnica dello scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o meglio di esprimere l’intuizione artistica per mezzo di materiale opportunamente modellato; con valore concreto, l’opera stessa. Nella denominazione di scultura si comprende ogni opera plastica (statue, gruppi, rilievi), sia essa ...
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paolo pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso...
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