AGOSTINI, Paolo
Nato a Roma nel 1895, Si laureò in chimica a Firenze, allievo di N. Parravano. Lavorò per breve tempo nell'industria, quindi tornò col Parravano e fu professore incaricato di chimica analitica nell'università di Roma. Svolse indagini sulla corrosione del ferro, sulla stabilità di alcuni sali doppi e complessi, e altre, fra cui rivestono particolare importanza quelle di chimica analitica sugli anioni e i cationi, l'uso di reattivi organici, ecc. Opera notevole, di felice volgarizzazione, è la Guida all'analisi chimica qualitativa (Roma 1941).
Fra le sue note si ricordano: Sulla riduzione dei solfuri metallici a mezzo dell'alluminio (in collaborazione con N. Parravano), Roma 1919; Nuovo metodo di dosaggio dell'arsenico negli acciai (in collaborazione con C. Mazzetti), Roma 1921; Influenze di impurezze gassose sulla ricristallizzazione dell'oro e dell'argento (in collaborazione con N. Parravano), Roma 1921. Altri suoi lavori, pubblicati in riviste come i Rendic. d. R. Acc. dei Lincei e gli Annali di chimica applicata, sono elencati dal Poggendorff.
Morì a Firenze il 3 ag. 1938.
Bibl.: V. Caglioti, Necrologio, in La chimica e l'industria, XX (1938), p. 630; J. C. Poggendorff, Biographisch-literarisches Handwörterbuch für Mathematik..., VI, Leipzig-Berlin 1936, p. 28.