PANYAN
. Tribù dell'India meridionale, che vive di caccia e di pesca in alcuni tratti del Malabar, alle falde dei Ghati Occidentali, e in una parte del distretto dei Nilgiri (33.000 ind.). Piccoli e scurissimi di pelle, con capelli neri e ricciuti e naso a radice infossata e molto largo, rappresentano forse l'elemento somatico più primitivo dell'intera penisola, con notevole approssimazione al tipo australiano. Parlano il malayāúam e sono animisti. Hanno preti ereditarî, capitribù e capifamiglia. Varî loro costumi trovano corrispondenze in quelli delle tribù dell'Assam (fuoco ottenuto mediante frizione a sega, pesca con veleni vegetali, licantropismo, danze mimetiche delle divinità, ecc.).
Bibl.: E. Thurston e K. Rangachari, Castes and Tribes of southern India, Madras 1909-10; E. von Eickstedt, Anthrop. Forschungen in Südindien, in Anthrop. Anzeiger, VI, Stoccarda 1929.