PANTOGRAFO
Se si considera un parallelogrammo articolato (fig.1) e si tagliano tre lati di esso con una retta qualunque r, per la similitudine dei due triangoli PNC e PMB vale la relazione:
Comunque si deformi il parallelogrammo, il rapporto PM/PN è dunque costante, e i tre punti M, N e P rimangono allineati. Viene come conseguenza che se P è fisso e uno degli altri due punti è obbligato a descrivere una curva, l'altro descrive una curva simile, e il rapporto di similitudine è PB/PC. Il congegno prende il nome di pantografo e serve come amplificatore o come riduttore. È adoperato dai disegnatori, ed ha avuto notevoli applicazioni nelle macchine e negli strumenti.
Un'applicazione di grande importanza storica è quella che ne fece il Watt nella sua macchina a vapore, combinando il pantografo con la guida del moto rettilineo da lui stesso inventata e costituendo così il suo celebre parallelogrammo.
Negl'indicatori di pressione derivati da quello originario di Watt il pantografo è impiegato per amplificare gli spostamenti dello stantuffetto di misura, affinché le ordinate del diagramma indicato siano disegnate in scala conveniente. La fig. 2 dà lo schema dell'indicatore Slaby a becco di cicogna: gli spostamenti dello stantuffo vi sono amplificati nel rapporto MP/DP.
Un'ahra importante applicazione del pantografo, come riduttore, si ha nella fabbricazione dei conî per monete o medaglie, i quali si ottengono maccanicamente per copia in similitudine di modelli in grande scala.