pantografo
pantògrafo [Comp. di panto- e -grafo] [FTC] [ALG] Strumento per disegnare una figura in una scala assegnata, seguendone il contorno; è costituito (v. fig.) da quattro aste, di legno o metalliche, articolate mediante corsoi in modo da formare un parallelogrammo deformabile e variabile nelle dimensioni, due lati del quale sono prolungati oltre i vertici; sui due prolungamenti e sul vertice tra essi compreso sono montate tre punte (sempre allineate fra loro), una che funge da perno, una che segue il disegno originale (punta di guida) e una che serve a riprodurlo tracciando o incidendo i contorni (punta scrivente). ◆ [FTC] [EMG] Organo di presa di corrente dei veicoli alimentati da una linea aerea di contatto, così chiamato per la sua struttura a parallelogrammo elastico, che ricorda quella del p. per disegnare. ◆ [FTC] P. utensile: macchina per effettuare incisioni su un pezzo seguendo, con riduzione, un modello; non è dissimile, come principio, dal p. per disegnare (v. sopra: [FTC] [ALG]), salvo che in luogo della punta scrivente v'è una fresa o un utensile analogo.