PANTALICA
. Imponente bastione roccioso che sorge alla confluenza del fiume Anapo col torrente Calcinara, nei pressi di Sortino (Sicilia). In documenti medievali è chiamata anche Pantargo o Pantagra. Su quest'altura prosperò in età sicula un vasto abitato, che qualcuno identificò con l'antica Erbesso.
Di esso resta qualche avanzo di edificio, mentre sui fianchi dirupati della montagna si aprono centinaia di celle sepolcrali, alcune delle quali appartenenti al 2° periodo siculo (secolo XV-IX a. C.), altre al 3° periodo (sec. IX-VII a. C.). Scarsissimi i resti di epoca greca (un muro di sbarramento dell'epoca dionisiana) e quelli romani; abbondano invece le reliquie bizantine consistenti in gruppi di abitazioni, spesso trogloditiche, raccolte intorno a minuscole chiesette ed oratorî (Crocefisso, Cavetta, S. Nicolicchio, S. Micidiario), alcuni dei quali presentano interessanti tracce di affreschi e d'iscrizioni.
Bibl.: P. Orsi, in Mon. Ant., IX (1899), e XXI (1913); per le reliquie bizantine, id., in Byzant. Zeitschrift, VII, i.