Pannonia
Regione del mondo antico situata a E dell’Italia e a N della Dalmazia, estesa fino al Danubio e nei territori della Sava e della Drava e abitata dalla popolazione illirica dei ; dai tempi di Tiberio, una delle due province (anche detta Illirico inferiore) in cui fu diviso l’Illirico (l’altra era la Dalmazia, detta anche Illirico superiore). Traiano, fra il 102 e il 107, separò la P. in due province, la superiore a Occidente, l’inferiore a Oriente e stanziò gli accampamenti legionari lungo il Danubio, presso i quali sorsero centri cittadini come Carnunto, Vindobona, Brigezione, Aquinco. Su impulso dei romani si sviluppò l’agricoltura, fonte principale di ricchezza del Paese. Nel 3° sec., con il predominio dell’esercito, la regione, essenzialmente militare, assunse notevole importanza: più imperatori furono acclamati dalle legioni del Danubio e due, Aureliano e Probo, erano pannoni. Contro i goti, che premevano ai confini, condussero guerre Claudio II, Aureliano e Probo (268-285). Con l’ordinamento dioclezianeo la P. superiore fu divisa in P. prima, a N della Drava, e Savia, fra la Drava e la Sava; l’inferiore in P. secunda e Valeria. Nel 372 i goti, sconfitto Valente ad Adrianopoli, occuparono quasi tutta la regione; nel 441 anche l’ultima parte era conquistata dagli unni.