PANDARO (Πάνδαρος)
Personaggio omerico, figlio di Licaone, licio, combatteva come alleato dei Troiani contro i Greci; è ricordato come arciere (Il., ii, 827) e come auriga di Enea (v, 167 ss.) al momento in cui fu ucciso da Diomede.
La più antica figurazione relativa a questo eroe è su di un pìnax arcaico da Corinto, a Berlino: esso rappresentava l'episodio del quinto libro con l'uccisione di P., ma è incompleto nella parte destra, per cui oltre a Teucro, Atena e Diomede che incalza probabilmente Enea, non si vede di P. che un piede e l'inizio di un'asta. Quest'ultima doveva essere piuttosto l'arma che lo ha percosso, che non un attributo dell'eroe, poiché esso al momento della morte, come auriga, era disarmato. Che si tratti di P. è confermato comunque dalla terminazione sinistrorsa (...ρος) del nome dipinto accanto al caduto. La figura ed il nome di P. ricorrono più volte nelle Tabulae Iliacae (v.), nell'episodio del ferimento di Menelao (Il., iv, 105-125) in cui P. veste un chitone manicato, anassiridi e berretto frigio, cioè il costume convenzionale del guerriero orientale, ed è armato d'arco, e nella scena della lotta attorno al corpo di P. stesso, che, secondo il testo omerico, è rappresentato inerme. Non meglio distinto dal tipo generico dell'arciere, se non per il fatto di essere imberbe, appare P. nelle miniature della Iliade Ambrosiana (v.); nella miniatura xv, l'eroe veste una tunica a corte maniche sotto la corazza, porta il berretto frigio ed è rappresentato nell'atto di scagliare il dardo contro Menelao, in violazione della tregua: non è rappresentato il particolare omerico del riparo di scudi formato dai compagni. Lo stesso personaggio è nella miniatura xvii, con il dardo ancora incoccato, diretto a Diomede.
Bibl.: Pìnax di Berlino: A. Furtwängler, Beschreibung der Berliner Vasensammlung, Berlino 1885, n. 764; Antike Denkmäler, I, tav. VII, n. 15; L. Robert, in Hermes, XXXVI, 1901, p. 388; H. Payne, Necrocorinthia, Oxford 1931, p. 135, n. 10. Tabulae Ilicae: O. Jahn, Griechische Bilderchroniken, Bonn 1873, p. 14, tav. II B, III C, i. Iliade Ambrosiana: R. Bianchi Bandinelli, Hellenistic-byzantine Miniatures of the Iliad (Ilias Ambrosiana), Olten 1955, p. 60 ss.