PANAMERICANISMO
(XXVI, p. 170). -All'evolversi delle relazioni politiche tra gli stati americani, ha fatto riscontro, dalla seconda Guerra mondiale in poi, la graduale sostituzione di questo termine, che suonava connesso ideologicamente all'"imperialismo yankee", con quello di "inter-americanismo", il quale sembra esprimere più fedelmente la solidarietà delle 21 repubbliche dell'"emisfero occidentale" in condizioni di perfetta uguaglianza tra loro nella piena sovranità di ciascuna. E col nome di "sistema interamericano" viene ora anche designata l'Organizzazione degli stati americani, economico-politica, e anche militare, da un lato, giuridica, culturale e sociale dall'altro, creata per "ottenere un ordinamento di pace e giustizia, favorire la solidarietà degli stati americani, rafforzare la loro collaborazione e difendere la loro sovranità, la loro integrità territoriale e la loro indipendenza", e che costituisce un'organismo regionale entro le Nazioni Unite.
Come "inter-americane" si designano altresì numerose conferenze, plenarie o parziali, indette per trattare di argomenti particolari, e varie commissioni, o altri organismi, che si occupano di questioni giuridiche, economiche, sociali, culturali, ecc. Altri enti, istituti, ecc., continuano tuttavia a chiamarsi "panamericani", e con lo stesso aggettivo vengono contraddistinte le "conferenze internazionali americane" che, ogni cinque anni (dal 1923, con un'interruzione dovuta alla guerra) si riuniscono a turno nelle varie capitali, e sogliono concludersi con l'approvazione di raccomandazioni e di qualche Dichiarazione di principî generali. L'ottava si è tenuta a Lima (9-27 dicembre 1938), la nona, dopo varî rinvii, a Bogotá (30 marzo-10 maggio 1948), la decima si terrà a Caracas. La seconda Guerra mondiale ha portato altresì all'istituzione di un organismo più agile, la conferenza, o riunione, consultiva dei ministri degli Esteri (questo ministro nelle repubbliche latino-americane è indicato spesso come "cancelliere", canciller), o di loro speciali delegati: se ne sono tenute tre: a Panamá (23 settembre-3 ottobre 1939), all'Avana (21-30 luglio 1940) e a Rio de Janeiro (15-28 gennaio 1942). La situazione bellica ha inoltre consigliato la costituzione di altri comitati consultivi: di "neutralità", a Rio de Janeiro, dal 15 settembre 1940, trasformato nel 1942 in Comitato giuridico interamericano; di emergenza per la difesa politica del continente, a Montevideo, dal 15 aprile 1942; la "giunta interamericana di difesa" militare, a Washington, dal 15 marzo 1942; il comitato finanziario ed economico, a Washington, dal 15 novembre 1939. Inoltre, in luogo della conferenza dei ministri degli Esteri chiesta dall'Argentina, si convocò a Città del Messico (21 febbraio-8 marzo 1945) la "Conferenza interamericana sui problemi della guerra e della pace, che approvò l'"Atto di Chapultepec" (v. chapultepec, in questa App.) e, dopo alcuni rinvii, quella di Petropolis, presso Rio de Janeiro (15 agosto-2 settembre 1947: n0n propriamente panamericana, per l'assenza del Nicaragua, escluso dal consiglio direttivo dell'Unione panamericana, il 28 luglio, perché il regime stabilito da un colpo di stato non era stato riconosciuto da tutti gli altri stati, e dell'Ecuador, che si ritirò per la crisi politica interna) la quale approvò il trattato di assistenza reciproca ("trattato di Petropolis", in vigore dal 3 dicembre 1948 con la ratifica del quattordicesimo stato, la Costa Rica, su 21 firmatarî) in caso di aggressione, e delimitò più esattamente la "zona di sicurezza", più vasta della "zona di neutralità" delineata dalla conferenza di Panamá, ma non riconosciuta allora dagli stati belligeranti, in quanto include, con il Canada, il polo Nord e la Groenlandia (non l'Islanda), anche, nell'emisfero meridionale, le isole Falkland e Orcadi meridionali e l'Antartide fino al polo Sud. Rappresenta inoltre un tentativo di ampliare, in relazione con i mezzi bellici moderni, l'antico concetto di "acque territoriali".
La conferenza di Bogotá ha poi perfezionato il sistema, mediante il "trattato di Bogotá" o "Carta dell'organizzazione degli stati americani) (30 aprile 1948); il "trattato americano di soluzioni pacifiche" delle controversie (sottomesse, in ultima istanza, alla Corte dell'Aia); una convenzione economica, che fissa le linee generali della collaborazione (la definizione concreta dei procedimenti è riservata a una conferenza speciale, da tenersi a Buenos Aires nel primo trimestre del 1949); due convenzioni sulla concessione dei diritti civili e politici alla donna, e lo statuto della commissione interamericana delle donne; la Carta internazionale americana di garanzie sociali; la Dichiarazione americana dei diritti e doveri dell'uomo la Dichiarazione sull'esercizio del diritto di legazione; le risoluzioni sulla preservazione e difesa della democrazia in America e sulle colonie e territorî occupati in America, con la creazione della Commissione americana dei territorî dipendenti, oltre a più di 40 altre risoluzioni su varî aspetti dell'organizzazione. Circa la parte sostanziale di questo svolgimento politico e delle varie conferenze, v. america, in questa App.
L'Unione panamericana, che funzionava già come segretariato permanente delle conferenze panamericane, e poi delle riunioni dei ministri degli Esteri, è stata riorganizzata nelle conferenze di Messico e di Bogotá come segretariato generale dell'Organizzazione degli stati americani, e suo organo centrale e permanente. Essa è incaricata di promuovere, per mezzo dei suoi uffici tecnici e d'informazione, le relazioni economiche, sociali, giuridiche e culturali tra gli stati americani. Questi contribuiscono con quote proporzionali alle spese e sono rappresentati nel Consiglio da un delegato con rango di ambasciatore (ma che non è più necessariamente quello accreditato presso la Casa Bianca).
Le deliberazioni sono prese a maggioranza semplice e, in alcuni casi, di due terzi. Il Consiglio è presieduto da un membro elettivo (in origine tale funzione spettava, ex officio e poi per tradizione, al segretario di stato degli S. U.) e nomina il segretario generale e il segretario generale aggiunto (dal 1920 alla sua morte, avvenuta il 5 dicembre 1946, benemerito direttore generale è stato Leo S. Rowe). Esso "conosce, entro i limiti della Carta dell'organizzazione e dei trattati e accordi interamericani, di qualunque argomento che gli affidino la Conferenza interamericana o la riunione consultiva dei ministri degli Esteri. È per di più, organo provvisorio di consultazione per l'applicazione del trattato di assistenza reciproca e ha funzioni speciali nella soluzione pacifica delle controversie tra stati americani". Altri organi del consiglio, trasformazioni dei comitati consultivi di guerra, sono: il consiglio interamericano economico e sociale; il consiglio interamericano di giureconsulti, e il consiglio interamericano culturale. Il primo funziona permanentemente presso l'Unione; gli altri due si riuniscono periodicamente in sedi fissate volta per volta. Gli uffici sono raggruppati in 5 dipartimenti: di questioni economiche e sociali; giuridico e di organismi internazionali; di questioni culturali; di informazioni; di servizî amministrativi. I direttori dei primi tre, nominati dal segretario generale, sono segretarî esecutivi dei tre consigli; il segretario generale aggiunto è il segretario del Consiglio dell'organizzazione. L'unione, che cura altresì numerose altre attività (p. es., il 25 febbraio 1948 è stata creata la Commissione economica per l'America latina, la cui prima riunione ha avuto luogo a Santiago del Chile, 7-26 luglio 1948), funziona anche da deposito degli strumenti di ratifica delle convenzioni interamericane e da segreteria delle conferenze specializzate" o dei congressi: sulla tubercolosi, sulla lebbra, sul caffè, sulle strade, sull'agricoltura, sulla radio, di stampa, dei municipî, congressi scientifici, storico-geografici, di indigenisti, di educatori, di architetti, di avvocati riuniti in federazione interamericana, ecc. Il 14 aprile, anniversario della fondazione dell'Unione (1890) si celebra in tutti gli stati americani come il "giorno delle Americhe".
Bibl.: Le pubblicazioni dell'Unione panamericana, distinte in varie serie (di agricoltura, pedagogia, musica, ecc.) sono elencate nel Bollettino mensile che si pubblicò in edizione inglese e spagnola fino all'ottobre 1498, mentre per il 1949 si annuncia la sua continuazione trimestrale, nonché la pubblicazione di una nuova rivista: America.