PANAMAREE (Τὰ Μαναμάρεια)
Festa religiosa degli antichi Greci, collegata col culto di Zeus Panamaros (v. zeus), antica divinità caria assimilata al greco Zeus. Sede del culto era il villaggio di Panamara, presso la città di Stratonicea, in Caria.
Le feste panamaree si celebravano annualmente, per la durata di dieci giorni (e, più tardi, forse anche di trenta giorni); l'immagine del dio veniva portata in processione su un cavallo riccamente bardato, dal santuario di Panamara alla vicina Stratonicea, e quivi, durante la permanenza (di dieci giorni appunto) dell'immagine del dio nella città, si susseguivano feste ininterrotte di notte e di giorno, cui partecipavano in gran folla indigeni e forestieri; ad essi i sacerdoti dispensavano abbondanti doni di olio (per le palestre e i bagni), cereali, vino e denaro. Trascorsi i dieci giorni, l'immagine di Zeus veniva ricondotta nel santuario di Panamara; e con questa cerimonia coincidevano probabilmente le feste dette Comiria (Κονύρια), della durata di due giorni.
Bibl.: O. Höfer, in Roscher, Lexicon der griech. und röm. Myth., III, col. 1494; E. Cahen, in Daremberg e Saglio, Dictionn. des ant. grecques et romaines, VII, p. 303; J. hatzfeld, Inscriptions de Panamara, in Bull. Corr. Hell., 1927, pagine 57-122; P. Roussel, ibid., p. 344.