(gr. Πάν)
Divinità della mitologia greca, dio delle montagne e della vita agreste. Il suo culto fu in origine nell’Arcadia. Nell’Inno omerico a lui dedicato è detto figlio di Ermete e della ninfa Driope, compagno di Dioniso e delle ninfe montane, protettore degli armenti, amante della danza e della musica. Munito di corna e di piedi caprini, ama i boschi e le sorgenti; è patrono del riposo meridiano, durante il quale è capace d’infondere il timore ‘panico’.
Il culto di P., diffusosi (5° sec. a.C.) dall’Attica nel resto della Grecia e in Sicilia, raggiunse il culmine nell’età alessandrina. Solo più tardi P. fu considerato un dio universale per una falsa etimologia del suo nome (τὸ πᾶν, «il tutto»).
Nell’arte attica del 5° sec. a.C. la figura di P. ebbe aspetto ferino e spaventevole; poi i caratteri bestiali si attenuarono fino a raggiungere un aspetto più bonario.
Il più piccolo e il più interno dei satelliti di Saturno, scoperto nel 1985 rielaborando i dati raccolti dalle sonde Voyager.
Genere di Mammiferi Primati Pongidi che comprende solo lo scimpanzé.