In geologia, la prima epoca del Paleogene (era Cenozoica) compresa tra il Cretaceo e l’Eocene. Il P. ha una durata di circa 10 milioni di anni e comprende due piani, dal basso verso l’alto: Daniano e Thanetiano. La distinzione e definizione del P. hanno rappresentato a lungo un difficile problema. La fauna paleocenica, dopo la grande crisi biologica avvenuta al limite tra Cretaceo e Terziario, si presenta completamente rinnovata e decisamente più moderna. I Foraminiferi si diffondono con nuove forme sia planctoniche (Globigerine e Globorotalia) sia bentoniche (Alveoline, le prime Discocicline e Nummuliti). Notevole è anche lo sviluppo del nanoplancton calcareo.
Il P. italiano risulta ben definito dal punto di vista micropaleontologico sia nelle successioni di ambiente pelagico sia in quelle di ambiente epicontinentale. Il passaggio tra Mesozoico e Cenozoico è segnato dalla scomparsa del genere Globotruncana e dalla comparsa del genere Globorotalia. Si è inteso quindi separare il P. come periodo a sé. In Italia è rappresentato nelle serie pelagiche della Lombardia, dell’Umbria e delle Marche; ma è riconoscibile nelle facies più neritiche di piattaforma continentale del Veneto, del Lazio-Abruzzo e della Campania.