PALAMITA (o palamitara)
È una rete verticale per la cattura delle pelamidi, del tonno, del dentice e dell'aurata, ed è usata ora come rete fissa o da posta ora come rete da circuizione.
La si può distinguere in due parti, una fissa alla costa (pedale), l'altra libera disposta in forma spirale (gancio) e con l'apertura detta anche "bocca" o "foratico", rivolta naturalmente dalla parte donde viene il pesce.
La lunghezza del pedale è di circa m. 100 e quella del gancio di m. 70-80, l'altezza è variabile da m. 18 a 20, la dimensione normale delle maglie è di circa 50 mm., essendo destinata ad ammagliare il pesce di dimensioni abbastanza grandi.
La rete che, come si è accennato, è verticale, è fornita di una listerella o fascetta a maglie di cotone doppio lungo i margini superiore e inferiore ai quali, come in altre reti, sono fissati rispettivamente i sugheri (superiormente) e i piombi (inferiormente).
L'epoca in cui si usa varia secondo le località e la cattura delle diverse qualità dei pesci sopra indicati. Quando la rete viene usata come ordigno da circuizione, l'estremità libera o gancio mette capo a un battello, in modo che i pescatori al momento opportuno circondano il branco dei pesci, manovrando il gancio in modo da avvicinarlo alla costa, dove l'altro estremo (pedale) è già fissato.