palafreno
In Pd XXI 133 cuopron d'i manti loro i palafreni / sì che due bestie van sott'una pelle, a proposito degli ecclesiastici corrotti che usano un manto così ampio e ricco che basta a ricoprire sé stessi e la propria cavalcatura: due bestie sotto una sola pelle, con immagine sarcastica.
Il vocabolo (per usi nel volgare antico vedi almeno Novellino XXIV [ediz. Segre, in La prosa del Duecento 820]: " All'uno donò cappello scarlatto e palafreno bianco ") vale " cavallo nobile da sella " (Tommaseo) e deriva dal latino medievale longobardico palafredus, a sua volta discendente dal latino tardo paraveredus, di formazione composita (παρά, " presso ", e veredus, " cavallo da posta "). Cfr. R. Bezzola, Abbozzo d'una storia dei gallicismi italiani dei primi secoli, Heidelberg 1925, 163-164.