PALAFOX y MENDOZA, Juan
Vescovo spagnolo, nato a Fitero (Navarra) il 26 giugno 1600, morto a Osma il 1° ottobre 1659. Compiuti gli studî all'università di Salamanca e iniziata la carriera pubblica, nel 1629 rinunciò alle sue cariche e fu ordinato prete. Consacrato vescovo di Puebla de los Angeles (Messico) il 27 dicembre 1639 e nominato visitatore generale del Messico, nel giugno 1640 giunse nella sua sede. Dal giugno al 2 novembre 1642 tenne provvisoriamente anche la carica di viceré e poté reprimere numerosi abusi amministrativi. Il P., fin dal suo arrivo, aveva dovuto vincere l'ostilità dei missionarî, francescani, domenicani e agostiniani, che, forti dei loro privilegi, tentavano sottrarsi alla giurisdizione episcopale, e nel 1647 entrò, per le stesse ragioni, in conflitto con i missionarî gesuiti. Da uno scambio di lettere fra il P. e Innocenzo X (25 maggio 1647-14 maggio 1648), risulta che il papa difese l'integrità dei diritti giurisdizionali del vescovo. Nuova conferma è contenuta nella lettera di Innocenzo X del 27 maggio 1653 (con tutta probabilità non è da attribuirsi al P. una lettera dell'8 gennaio 1649, diretta al papa e particolarmente violenta contro i gesuiti). Comunque, il 23 giugno 1653 il P. fu trasferito alla diocesi di Osma (Spagna). Venerato come santo alla sua morte, il processo di canonizzazione introdotto nel 1726 sotto Benedetto XII, fu sospeso da Pio VI il 28 febbraio 1777. Le opere di P. furono edite in 13 voll. a Madrid nel 1767.
Bibl.: Istoria dela vita del venerabile monsignor don G. di P., Firenze 1773; I. M. de Eguren, P. y los Jesuitas, Madrid 1878.