Ciascuno dei 12 cavalieri scelti da Carlomagno, che costituivano una specie di guardia nobile.
Dal titolo di comes palatinus, usato fino ai tempi del basso Impero, e di palatinus, che designava in genere gli alti funzionari della corte imperiale (palatium), al tempo di Carlomagno il termine di palatini passò a designare più specificamente i grandi che circondavano il re, vivevano alla sua corte, ne godevano la fiducia e l’accompagnavano nelle sue imprese. Secondo la tradizione, il grande imperatore volle per primo distinguere con tale titolo d’onore e con quello di pari di Francia, 12 dei suoi più valorosi baroni, ch’egli inviò specialmente a combattere contro gli infedeli di Spagna. Tra questi fu particolarmente famoso Orlando, caduto nell’imboscata di Roncisvalle e assunto poi nelle leggende cavalleresche dei popoli romanzi dell’Occidente come eroe tipico della civiltà cristiana medievale.