la Dinastia indiana del Bihar e del Bengala (secc. 8º-12º), fondata da Gopāla (765 circa), raggiunse il suo apice nelle due successive generazioni, con Dharmapāla (770-810 circa) e Devapāla (810-850). Protettori del buddismo, i P. ne promossero lo sviluppo e la diffusione, con la creazione di centri religiosi e prestigiose università (la più famosa, Vikrāmaśīla, fondata da Dharmapāla), ove si formarono grandi maestri del Mahāyāna. Grande impulso ricevettero anche le arti, grazie al mecenatismo dei sovrani, specie le arti figurative e l'architettura, la cui influenza si estese, oltre che al Tibet e al Nepal, alla Birmania e all'Indonesia. Il periodo di lenta decadenza che si aprì dopo Devapāla, interrotto dal brillante regno di Rāmapāla (1077-1120), sfociò nell'avvento dei Sena, restauratori del brahmanesimo.