SZINYEI-MERSE, Pál (Paolo)
Pittore, nato a Szinye-Ujfalu (ora Chminianska Nová Ves, Cecoslovacchia) il 4 luglio 1845, morto a Jernye il 2 febbraio 1920. Campione, col Munkácsy, della pittura ungherese del secolo XIX, può essere considerato come uno dei più precoci precursori del rinnovo della pittura europea nel segno del plein-air e dell'impressionismo. Educato nella scuola del Piloty, a Monaco, amico di Leibl e di Böcklin, termina nel 1873 la sua Escursione di maggio, capolavoro per la leggerezza dei valori atmosferici e per la trasparenza e la chiarezza della sua gamma coloristica. Mal compreso e anche deriso in patria, perde la voglia di lavorare, e per dieci anni non tocca più il pennello, fino a quando la giovane generazione pittorica d'Ungheria riconosce in lui il suo precursore e maestro. L'Europa non tarda a colmarlo di onori (esposizioni di Monaco 1909, Berlino 1910 e Roma 1911, ordine del suo autoritratto per la galleria degli Uffizî, ecc.), ma questo secondo periodo di fioritura non è più che un ricordo della grandezza degli anni 1867-73. Il museo di Budapest comprende ora quasi tutte le sue opere più salienti; in sua memoria è stata fondata la più importante delle società pittoriche d'Ungheria.
Bibl.: B. Lázár, P. Merse v. Szinyie. Ein Vorläufer d. Pleinairmalerei, Lipsia 1911; Meller, in O. M. Szépművészeti Muzeum Évkönyvei (Annuarî del Mus. di belle arti), Budapest 1935; Petrovics, in Eber-Gombosi, Művésetzi Lexikon, 1ª ed., ivi 1925; 2ª ed., 1935.