PAKOKKU (A. T., 95-96)
Città della Birmania Superiore, capoluogo dell'omonimo distretto, situata sulla riva destra dell'Irawady a valle della confluenza con il Chindwin; povero villaggio di pescatori fino al 1885, ebbe, a partire da questa data, un rapido sviluppo, diventando in breve un notevole centro. Tra le industrie vanno specialmente ricordate le costruzioni navali e la lavorazione del legno e dell'argento. Il porto, che è regolarmente toccato dai battelli dell'Irrawaddy Flotilla Company, ha un attivo commercio in legname. La popolazione della città nel 1921 era di circa 20.000 ab. (5000 nel 1889). Il territorio del distretto, vasto 16.077 kmq., dalle basse pianure alluvionali dell'Irawady e del Chindwin sale dolcemente verso ovest nelle catene di Tangyi e di Shinmadaung. I principali prodotti consistono in sesamo, miglio e riso. La valle del Chindwin è ricca di carbon fossile che affiora in molti luoghi, ma viene utilizzato in piccola parte; nella parte meridionale del distretto si estrae dai giacimenti petroliferi di Yenangyat una discreta quantità di petrolio. La popolazione, composta in massima parte di Birmani con minoranze cinesi, contava 465.771 abitanti nel 1921.