Nell’antica tecnica artiglieresca, approntamento campale di travi e tavoloni di legno, atto a costituire una piattaforma su cui veniva appoggiato l’affusto di artiglierie d’assedio, specie mortai, in modo da assorbire la rilevante spinta di rinculo dell’artiglieria stessa, impedendone l’affondamento nel terreno.