PAGINA (fr. page; sp. página; ted. Seite; ingl. page)
Termine bibliografico e di tecnica grafica. Nel primo significato sta ad indicare una faccia (lato) dei singoli fogli di carta, riuniti poi comunemente in forma di libro, e viene usato per foglio manoscritto, o stampato, o anche in bianco. Ciascun foglio è quindi la risultanza di due pagine che in antico venivano designate col nome di carta retto e carta verso. Caratteristica delle pagine di un libro, specie per quelle a stampa, è la numerazione progressiva posta nel margine superiore o inferiore. Essa ha il duplice scopo di dimostrare la completezza di tutti i fogli del libro e di offrire, mediante gl'indici, la possibilità di rintracciare prontamente singole parti del libro stesso.
La numerazione delle pagine fu sconosciuta ai tipografi per quasi tutto il sec. XV; essi usavano invece segnare con lettere, in progressione alfabetica, la prima pagina d'ogni quaderno; i pochi esempî d'incunabuli con le carte numerate stanno a dimostrare l'uso sporadico della numerazione, la quale era data generalmente in cifre romane e nel solo retto. Come primi esempî di libri con numerazione si indicano il Sermo... in festo praesentationis B. M. V., stampato a Colonia per Arnoldo Ther Hoernen nel 1470, e il Mammotrectus di G. Marchesini, stampato a Bero (Münster nel cantone di Lucerna), per Elia de Lauffen nel 1470. A datare dal sec. XVIII le pagine vengono costantemente numerate con cifre arabe, e le cifre romane si adoperano per le pagine preliminari, per appendici, o per altre parti accessorie e complementari del libro.
Nel linguaggio tipografico pagina indica il pacco di composizione destinato ad essere impresso sulla carta. Le disposizioni che il tipografo può dare alla pagina sono svariatissime e rispondono a norme di tecnica e di estetica allo scopo soprattutto di rendere facile e riposante la lettura. Regola fondamentale è la proporzione armonica tra la grandezza dei caratteri, la lunghezza della riga e i bianchi degli spazî interlineari e marginali. Il complesso delle norme, che servono a dare forma regolare ed estetica alla composizione tipografica per ridurla a pagina, secondo le esigenze della stampa, viene chiamato impaginazione.