paesologo
s. m. Studioso attento e partecipe dei territori meno conosciuti e praticati.
• insieme sono programmati, il 30 marzo, il provocatorio «Di mestiere faccio il paesologo» di Andrea D’Ambrosio, che racconta la vita dell’eccentrico scrittore Franco Arminio sulle montagne dell’Irpinia, e «Tutte le barche a terra» di Chiara Idrusa Scrimieri che raccoglie, invece, le voci degli ambulanti e i canti delle donne di Gallipoli in Puglia. (Carlotta De Leo, Corriere della sera, 11 marzo 2011, p. 17, Cronache) • E ci sarà il racconto, naturalmente, affidato questa volta a Franco Arminio, scrittore e appassionato «paesologo», ovvero narratore di borghi, nato e rimasto a vivere a Bisaccia, nel centro dell’Irpinia Occidentale, artista amatissimo da Roberto Saviano che l’ha definito «uno dei poeti più importanti di questo Paese». Canterà gli alberi, Arminio, con quella sua scrittura che fulmina, secca e scandita come hip hop rurale. (Daniela Amenta, Unità, 10 marzo 2013, p. 19) • Via dall’autismo corale, invoca il poeta e paesologo Franco Arminio. E chissà se l’invito a fare comunità come in una piazza di paese, seduti intorno alla statua del santo patrono o in un bar con i tavolini in formica può proporsi anche a Mantova, dove ieri si è aperta la ventunesima edizione del Festivaletteratura. Festival internazionale, che quest’anno insieme a tante stelle del firmamento globale dedica uno spazio corposo al locale, con un percorso sugli sguardi che vengono dai margini, dalle aree interne, dai borghi a rischio di abbandono. (Francesco Erbani, Repubblica, 7 settembre 2017, p. 31, Cultura).
- Composto dal s. m. paese con l’aggiunta del confisso -(o)logo.
- Già attestato nella Repubblica del 25 marzo 2003, Napoli, p. VIII.