GLENDOWER, Owen (Owain ab Gruffydd)
Signore di Glyndyvrdwy o Glyndwr nel Paese di Galles. Nato verso il 1359, era discendente dei principi di Powys Vadog e di quelli del Galles settentrionale. Venuto al trono il re Enrico IV e creato suo figlio (il futuro Enrico V) principe di Galles, G. si pose a capo di una ribellione fra i Gallesi, che credevano sempre vivo il re Riccardo II; riuscì a impadronirsi di molti castelli e borghi, minacciando perfino Shrewsbury in Inghilterra, e assunse egli stesso il titolo di principe di Galles. Nel 1400 il re Enrico invase il Galles e costrinse il G. alla fuga; ben presto questi ricomparve e gran parte del paese aderi al suo movimento. Altre spedizioni inglesi fallirono e sir Edmund Mortimer, comandante di una di esse, si alleò col G. e ne sposò la figlia. In seguito il G. si unì coi Percy, conti di Northumberland, ribellatisi a Enrico, e nel 1404 era all'apice del suo potere. Si alleò coi Francesi e convocò un parlamento a Harlech o Machynlleth e nel 1405 concluse un accordo col Mortimer e col conte di Northumberland per una spartizione dell'Inghilterra. Ma la sua fortuna declinò. Nel 1408 Aberystwith, preso e ripreso più volte, rimase agli Inglesi, il conte di Northumberland fu sconfitto e tutto il sud del Galles fu occupato dagl'Inglesi. I Gallesi non seguivano più G., e, venuto al trono Enrico V, un'amnistia fu concessa nel 1413. Nel 1415 furono iniziate trattative per la sottomissione del G. stesso, e risulta che nel 1416 viveva ancora, ma da quell'epoca non se ne sa più nulla.
Bibl.: Cronaca di Adam of Usk e altre fonti contemporanee; A.C. Bradley, O.G., Londra 1904; J.E. Lloyd, O.G., Oxford 1931.