DENSUŞIANU, Ovid
Nato a Făgăraş, in Transilvania il 29 dicembre 1873, ha compiuto gli studî superiori in Francia all'École des Hautes Études, e dal 1901 insegna filologia romanza all'università di Bucarest. Filologo acutissimo e preciso, storico della letteratura e poeta simbolista (sotto lo pseudonimo di Ervin) ha dato alla Romania la monumentale Histoire de la langue roumaine (1901-14) e molti altri lavori filologici, tra i quali notevoli quelli sulla pastorizia e la transumanza nei loro riflessi linguistici, sulla lingua dei Baschi e sugl'influssi iranici nelle lingue romanze. Dirige la rivista filologica Grai Şi suflet (Linguaggio e spirito) e le pubblicazioni dell'Institut de Filologie Şi de Folklor da lui fondato. Dal 1906 al 1926 fondò e diresse l'elegante rivista Viaţa Nouă.
Opere: Histoire de la langue roumaine, I, Parigi 1901 e II, fasc. ivi 1914; Dante Şi latinitatea, Bucarest 1921; Literatura română modernă, I, Bucarest 1920; II, IaŞi 1921.