overeducation
(over-education, over education), s. f. inv. Eccesso di titoli di studio, conseguiti al di sopra delle effettive esigenze del mercato del lavoro.
• almeno in buona parte, il fenomeno dell’over education, profili troppo scolarizzati rispetto alle esigenze del mercato, è dovuto al deterioramento del tessuto produttivo, alla deindustrializzazione che sta impoverendo, quantitativamente e qualitativamente, le opportunità. (Andrea Rustichelli, Repubblica, 19 novembre 2012, Affari & Finanza, p. 37) • Rischia invece di essere poco produttivo ammettere oggi, in atenei che spesso arrancano, molti studenti non adeguatamente addestrati da una scuola che ha difficoltà a preparare il terreno su cui l’insegnamento universitario deve seminare. Queste aree di parcheggio, in cui studenti svogliati attendono un’offerta di lavoro, producono, nella migliore delle ipotesi, il fenomeno della over-education: giovani che hanno conseguito titoli di puro valore legale, per svolgere compiti per i quali basterebbero qualifiche inferiori. (Andrea Ichino e Daniele Terlizzese, Corriere della sera, 1° febbraio 2013, p. 2, Primo Piano) • Una parte del capitale umano risulta sotto inquadrato ed il fenomeno dell’overeducation riguarda anche i laureati in scienze economiche e statistiche (il 57,3%) e persino un ingegnere su tre. (Carla Collicelli, Avvenire, 24 novembre 2016, p. 3, Idee).
- Espressione inglese composta dalla prep. over ‘oltre, al di sopra’ e dal s. education ‘titolo di studio, istruzione’.
- Già attestato nella Stampa del 17 dicembre 1992, p. 9, L’Italia che verrà (Lorenzo Necci).